Su
Twitter ho scoperto recentemente questo sito che si chiama UberFacts
(@uberfacts), ovvero un aggregatore di notizie curiose e fatti insoliti,
cioè praticamente una caterva di quelle cose inutili che piacciono a
me. "The most unimportant things that you'll never need to know", che
per quanto mi riguarda sembra la biografia della mia vita e potrei anche
tatuarmelo sulla schiena. Per darvi un'idea, negli ultimi giorni ho
imparato che:
- i capezzoli hanno una tonalità di pelle più scura in modo che i neonati riconoscano meglio la loro posizione;
- "Alaska" è l'unico stato che si può scrivere usando esclusivamente i tasti della stessa riga della tastiera;
- solo l'8% di tutto il denaro mondiale esiste fisicamente in banconote o monete, il resto sono transazioni elettroniche;
- Dio è l'unico personaggio nei Simpson ad avere cinque dita;
- i canguri saltellano perché non possono muovere le zampe indipendentemente;
- 150 persone ogni anno muoiono per la caduta di noci di cocco;
- guardare Spongebob può causare problemi di apprendimento e deficit
dell'attenzione (e Obama ha dichiarato a Tv Guide che Spongebob è il suo
programma preferito);
- le donne dicono circa 7000 parole al giorno, gli uomini 2000;
- nel 2003 l'eroina dei diritti dei neri Rosa Parks ha fatto causa al gruppo degli Outkast;
- le persone con gli occhi blu vedono meglio al buio;
- la controfigura di Halle Berry in "Catwoman" era in realtà un uomo;
- i limoni galleggiano in acqua, i lime vanno a fondo;
- Walt Disney aveva paura dei topi;
- si investe cinque volte di più nella ricerca per l'ingrossamente del pene che non per l'Alzheimer;
- i furetti possono soffrire di depressione;
- Albert Einstein non portava i calzini...
Ecco, capite che questo sito può creare dipendenza? Beh, almeno la crea
a me. Dà un po' l'idea di quante cose si possano conoscere al mondo, e
di quanto conoscerle sia nella maggior parte dei casi inutile. Però
anche questo è il fascino della conoscenza.
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