Cinque libri che non fareste leggere a vostra nonna
1. David H. Lawrence, L’amante di Lady Chatterley. È stato il libro più scandaloso e censurato dell’Inghilterra vittoriana di inizio ‘900 (quindi è probabile che vostra nonna in effetti l’abbia letto). E dalle conturbanti scene fra l’ingenua signora di campagna e il rude guardacaccia si capisce anche il perché, o forse no, guardando certa tv d'oggi.
2. Irvine Welsh, Trainspotting. Eroina, alcolismo, perversione sessuale, violenza gratuita, paranoia: un viaggio sconvolgente e disturbante nel nichilismo giovanile degli anni ’80. Nella speranza che non siate stati anche voi quel genere di nipoti.
3. Michel Houellebecq, La possibilità di un’isola. Un comico di fine ventesimo secolo annota i fatti della sua disperata vita, che sarà letta e integrata da due cloni suoi discendenti, migliaia di anni dopo. Sul fondo apatia, perversioni, pessimismo e la coscienza di una mancanza esistenziale e di una società fluida, immorale, interrotta. La nostra?
4. Pietrangelo Buttafuoco, L’ultima del diavolo. Se volete che la fede della vostra nonnina vacilli, fate pure. Buttafuoco - nomen omen - non smentisce la sua vocazione a disturbare ma soprattutto provocare con trame imbevute di scontro religioso, eterodossia e satanismo. In questo romanzo appena uscito, protagonista è il cardinale napoletano Taddeo, snob e dissoluto, per alcuni figura più realistica che inventata.
5. Carolina Tutolo, Pornoromantica. Non è la prima blogger a debuttare in letteratura. E lei lo fa con particolarissime lezioni di sesso, senza pudore, con molta ironia e con una disperata fede nel romanticismo.
(Giochino: in questa rubrica avevo barato, vediamo se indovinate quale dei libri in realtà non ho mai letto.)
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